"Il tempo è un bastardo" Jennifer Egan

"Il tempo è un bastardo"
Jennifer Egan
Edizioni Minimum fax
€ 18
La curiosità suscitata nei confronti di Jennifer Egan ha finalmente trovato modo di essere soddisfatta. I consigli di amici lettori, le lodi delle critiche e il lungo parlarne della stessa casa editrice, che come già detto in passato ha guadagnato la mia fiducia, non potevano lasciarmi indifferente. Il tempo è un bastardo è un titolo dietro cui avrebbe potuto nascondersi un romanzo drammatico e sofferto, ma per quanto di drammi consumati nella narrazione ce ne siano, la luce della speranza non si spegne.
L'idea dell'autrice di sviluppare la trama intorno a diversi personaggi, che col tempo il lettore ritrova, e che cambiano, crescono, maturano o regrediscono, fa pensare quasi più ad una raccolta di racconti che ad un romanzo, ma il filo conduttore, la musica quello più evidente e il tempo che scorre quello imperante, cuce le storie e le vite in un'unica narrazione.
La Egan ha dimostrato un'abile capacità di adattare il suo stile allo scorrere del tempo a cui si riferisce la storia. Una capacità che poche e rare volte sono riuscito ad incontrare, delle letture precedenti solo in Stoker con Dracula ho individuato tale capacità.
Una promessa della letteratura contemporanea? Un talento che ci regalerà preziosi gioielli letterari? Mi sembra presto per affermarlo. Le colate di entusiasmo le riservo quando la conoscenza della scrittrice mediante le sue opere sarà inoltrata. Le premesse per delle ottime letture ci sono tutte, il sucessivo Guardami, sucessivo nell'edizione italiana ma antecedente de Il tempo è un bastardo, sembra nascondere altre sorprese.