"I love mini shopping" Sophie Kinsella

Sophie Kinsella
"I love mini shopping"
Sophie Kinsella
Edizioni Mondadori
€ 19,50
Ultimo capitolo della serie dedicata a Becky Bloomwood e allo shopping compulsivo da parte di Madeleine Wickham, nota ai più come Sophie Kinsella.
Abbiamo conosciuto Becky in "I love shopping" e siamo venuti a conoscenza dello shopping compulsivo, vera e propria mania di cui sono affette molte donne, ma anche diversi uomini ormai...
Abbiamo visto come le situazioni si sono evolute e certe manie acutizzate in "I love shopping a New York", capitolo che ho trovato personalmente il più divertente. Come la mania dello shopping ha preso una piega inaspettata in "I love shopping in bianco", in cui vediamo Becky alle prese con la preparazione del proprio matrimonio, e la successiva preparazione per la nascita del primo figlio in "I love shopping per il baby". I due capitoli hanno un breve distacco dato da "I love shopping con mia sorella", di cui preferisco non dir nulla per non spoilerare troppo. In "I love mini-shopping" Becky è alle prese con Minnie, figlia un po' viziata che le causerà diversi problemi, e la preparazione di una festa a sorpresa per il compleanno di suo marito.
La formula è sempre la stessa: la mania per lo shopping che le causerà problemi su ogni campo e l'immancabile happy ending. Lo stile è quello che conosciamo: leggero, divertente, ma che spinge a riflettere sulle reali priorità della vita. Ritroviamo anche tutti i personaggi conosciuti nella serie: i genitori di Becky, suo marito, l'amica Sue, i vicini, l'amico stilista Danny, e anche personaggi che hanno avuto un ruolo secondario nella storia.
Sarà perché l'argomento era già esaurito, o perché le situazioni a grandi linee si ripetono, ma, benché le gag siano divertenti e tutto sommato non sia un cattivo libro, il romanzo in sé non è il più riuscito della serie. Il titolo stesso risulta fuorviante, in quanto la trama ruoterà intorno alla preparazione della festa di compleanno, piuttosto che ai problemi legati all'allevare un figlio. Riservato sicuramente a chi è ormai affezionato ai personaggi o è fan della scrittrice.

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