"Racconti" Anton Pavlovič Čechov

"Racconti"
Anton Pavlovič Čechov
La Biblioteca di Repubblica

Una raccolta di racconti che ci da modo di amare Čechov, celebre narratore russo, la cui produzione letteraria e teatrale è cospicua. I racconti in questione sono sette...

• Una storia noiosa
• Il reparto n. 6
• Il monaco nero
• La casa col mezzanino
• L'uomo nella fodera
• La signora col cagnolino
• La fidanzata

Riassumere la trama dei vari racconti senza privarli del fascino che li caratterizza sarebbe un impresa difficile e oltremodo inutile, in quanto il loro punto di forza non è la trama in sé, ma piuttosto l'introspezione dei personaggi. In "Una storia noiosa", oltre al magistrale modo in cui Čechov ci fa intendere la monotonia della vita Nikolaij Stefanovic senza però annoiarci, parla del percorso interiore del protagonista, apparentemente soddisfatto dei traguardi raggiunti nella vita, ma dolorosamente angosciato per la freddezza delle persone che lo circondano. "Il reparto n.6" è una sorta di ritratto dei folli alla maniera di Géricault, in cui intravediamo l'affacciarsi di tematiche che sono diventate di più vasto dominio nel secolo successivo: la pazzia come forma di normalità. In "L'uomo con la fodera" conosciamo un uomo prigioniero delle formalità, del perbenismo, dell'opinione pubblica. Una prigionia che lo priverà della propria libertà e della propria vita. Nei due racconti, "La signora col cagnolino" e "La fidanzata" la tematica è la medesima vissuta in due diverse situazioni: la libertà della donna di scegliere il proprio futuro libera dagli schemi imposti dalla società.
Tutti racconti profondi, toccanti, i cui stile è colto, delicato, fresco, degno di appartenere alla letteratura russa, a cui si aggiunge una traduzione magistrale di Fausto Malcovati, che ha reso ulteriormente moderno e accessibile il linguaggio. Una raccolta e una autore sicuramente consigliati