"La luce sugli oceani" M.L.Stedman

M.L. Stedman
"La luce sugli oceani"
M.L.Stedman
Grazanti edizioni
Ringrazio IBS.it per avermi inviato a titolo gratuito "La luce sugli oceani"
Un libro su cui erano riposte molte speranze: una vasta pubblicità, il caso letterario della fiera di Francoforte nel 2011, la gara per chi si sarebbe aggiudicato la pubblicazione in molti stati. Gli elementi per suscitare la curiosità c'erano tutti, ma le aspettative sono state raggiunte?

M.L Stedman, che vive a Londra, è nata e cresciuta in Australia, ed è qui che ambienta il suo primo romanzo.
1918, Tom Sherbourne, eroe di guerra, assume il suo ruolo di guardiano del faro dell'isola disabitata di Janus Rock, lavoro che ama e che gli permette, immerso nella solitudine, di allontanare i fantasmi della guerra. Nei suoi congedi nella città di Point Partageuse conosce Isabel, graziosa e intraprendente ragazza. I due si innamorano e Isabel decide di seguire il suo amato al faro. Gli anni che seguono non sono facili: l'isolamento, tre aborti e la successiva impossibilità ad avere figli metteranno a dura prova il suo stato mentale, fino a quando sulla riva non approda una barca. Gli unici due passeggeri sono un uomo morto da tempo e una neonata sana e in forma. L'istinto materno di Isabel le dice di tenere la bambina, ma il regolamento della compagnia vuole che ogni avvenimento insolito venga segnalato. Sotto le pressioni di Isabel, Tom decide per la prima volta nella sua vita di venir meno agli ordini e di assecondare sua moglie. La piccola Lucy diventa quindi a tutti gli effetti loro figlia, ma il rimorso non abbandonerà mai Tom, e quando scoprirà che la madre della piccola è ancora in vita la situazione diventerà insostenibile.
Un racconto che tocca temi molto delicati e solleva domande a cui è difficile dare una risposta. La maternità è vista sotto una duplice ottica e riuscire a capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato diventa difficile. Sebbene le tematiche, le ambientazioni e la trama siano accattivanti, il romanzo non decolla. I personaggi sono descritti sommariamente e solo in funzione del loro passato, mancano purtroppo introspezioni e caratterizzazioni, così che con molta difficoltà si riesce ad immedesimarsi. Distanti, quasi freddi i protagonisti. Un romanzo che avrebbe potuto dare molto di più, toccare corde sensibili, ma essendo troppo superficiale si limita ad essere una commovente storia da leggere sotto l'ombrellone. Aspettative raggiunte? Sicuramente no, resta lontano dall'essere un caso letterario, consigliato a chi vuole trascorrere spensieratamente qualche ora senza troppo impegno.

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